Il M.Barro occupa una posizione strategica rispetto alle rotte migratorie, in quanto collocato presso l'asse lariano; proprio per la ricchissima fauna di invertebrati che popola le praterie, costituisce inoltre una stazione di sosta ed alimentazione rispettivamente prima o dopo l'attraversamento della Alpi. Questi aspetti sono investigati da oltre un decennio in una struttura fissa, la Stazione Ornitologica Sperimentale di Costa Perla, che esegue anche diversi studi sulle presenze ornitiche nidificanti sul Barro. Tra gli uccelli più caratteristici o vistosi del Parco deve essere citato il Succiacapre (Caprimulgus europaeus), che frequenta le praterie, il Nibbio bruno (Milvus migrans), di cui le rupi ospitano una buona colonia, e l'Assiolo (Otus scops). E' poco a te quel che desii, ma tanto Giovanni Pascoli, Paolo Uccello, 139-141 La Stazione Ornitologica Sperimentale di Costa Perla ha sede in un
vecchio roccolo acquistato e riconvertito dal Parco in centro di studio
sulle migrazioni; dopo quasi un secolo di attività venatoria,
finalizzata soprattutto alla cattura di uccelli da richiamo, forzati
a cantare o a fungere da zimbelli per attirare i loro consimili, ha
inaugurato le sue nuove finalità nel '90 e nel 1992 è
stato riconosciuto Stazione Sperimentale della Regione Lombardia,
con finalità scientifiche e didattiche. |