Il Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente
dell’Università degli Studi di Pavia, con la supervisione scientifica del Prof. Graziano Rossi,
ha fornito la sua consulenza tecnica
e scientifica per la definizione di specifici interventi di salvaguardia della biodiversità in Piemonte e Lombardia.
L’Università degli Studi di Pavia è stata chiamata a sovraintendere alle operazioni attraverso sopralluoghi, studi preliminari
e indicazioni operative. Ciò a comportato anche la raccolta dei semi di specie di particolare significato conservazionistico e la
loro conservazione ex situ all’interno delle strutture della Lombardy Seed Bank.
La durata del progetto è di 3 anni ed è terminato il 31 dicembre 2013.
Partner del Progetto sono il Centro per la Tutela della Flora Autoctona (CFA) del Parco del Monte Barro (Capofila) e l’Università di Pavia, Dipartimento di Scienze
della Terra e dell’Ambiente (DSPA).
Hanno seguito il progetto per conto del Capofila CFA del Parco del Monte Barro la Dott.sa Daniela Turri, il Dott. Simone Pedrini e la Dott.sa Roberta Ceriani.
Il collaboratori dell’Università di Pavia coinvolti nel progetto sono stati: Prof. Graziano Rossi, Dr.ssa Elena Tazzari, Dr. Emanuele Vegini,
Dr. Paolo Cauzzi, Dr.ssa Paola Campia, Dr. Lino Zubani, Dr. Simone Orsenigo, Dr. Gilberto Parolo, Dr. Mario Beretta, Dr. Marco Simonazzi e Dr.ssa Cecilia Amosso.
I siti di intervento:
- Parco Monte Barro, Galbiate (LC)
- Parco del Ticino – Geraci, Motta Visconti (MI)
- Parco del Ticino - S. Massimo, Gropello Cairoli (MI)
- SIC Val Viola Bormina-Cima Piazzi, Valdidentro (SO)
- Parco Orobie Valtellinesi, Val Fabiolo (SO)
- Parco Orobie Bergamasche, Bergamo (BG)
- Paludi di Ostiglia, Ostriglia (MN)
- Parco del Mincio, Mantova (MN)
- Riserva dei Lagoni di Mercurago (NO)
- Parco Naturale Veglia Devero, Varzo (VCO)